Procedimento
La ricetta dei taralli pugliesi è molto semplice, ma più veloce se potete usare una planetaria. A mano dovreste infatti impastare gli ingredienti almeno 20 – 25 minuti.
Versate nella tazza della planetaria la farina e fate partire la macchina a velocità 1.
Aggiungete l’olio, poi il sale, i semi di finocchio e fate impastare per un po’ fino a che l’impasto si asciuga e non aderisce più alle pareti della tazza.
Unite a questo punto il vino un po’ alla volta, versandone ancora mano a mano che l’impasto si asciuga.
Versato l’ultimo vino, fate impastare aumentando la velocità a 2 e poi a 3 fino a che non otterrete un impasto morbido, liscio ed elastico come quello del pane.
Trasferite ora l’impasto in una ciotola leggermente unta con olio evo, coprire con della pellicola e lasciate riposare per circa 45 minuti.
Trascorso il tempo dividete l’impasto in pezzetti e su di una tavola di legno lavorate un pezzetto alla volta in modo da formare dei bastoncini (o lunghi cilindretti) che unirete alle due estremità in modo da formare un cerchio (ovvero il tarallino). Mano a mano che fate i tarallini poggiateli su un piano con della carta da forno oppure su di un canovaccio.
Quando avete finito di formare i taralli, mettete a bollire dell’acqua in una pentola capiente.
Quando l’acqua raggiunge l’ebollizione, gettate una dozzina di taralli alla volta, aspettate che vengano a galla (proprio come gli gnocchi), tirateli fuori con l’aiuto di un mestolo forato (colino) e poggiateli su un canovaccio spesso (preferibilmente di lino).
Terminato di scottare tutti i taralli, metteteli in una teglia da forno coperta da carta da forno e infornate a 180 gradi per circa 40 minuti.
A cottura ultimata tirate fuori la teglia, fate raffreddare e… gustate i vostri taralli croccantissimi!
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