Procedimento
Lo spezzatino di carne è un piatto cucinato in Italia ma anche in tutto il resto mondo, da oriente a occidente.
Esistono tantissime ricette, in base alle regioni ma anche alle stagioni.
Quel che è certo è che lo spezzatino è un piatto a base di carne tagliata a pezzetti, a cui vengono abbinate patate, ma anche piselli o altre verdure o legumi, ad esempio i fagioli.
Può essere fatto in bianco (ottimo da abbinare alla polenta) o in rosso, ovvero con l’aggiunta di salsa di pomodoro.
I segreti per uno spezzatino morbido e saporito sono la rosolatura della carne e poi la cottura lenta. Lo spezzatino, infatti, deve cucinare almeno per due ore. Più lemtamente cuoce, più buono è!
Quale carne per lo spezzatino?
La ricetta dello spezzatino più diffusa e amata è quella che utilizza carne di manzo, ma spesso sono usati anche maiale e addirittura il pollo.
Per ottenere uno spezzatino gustoso e morbido, che si taglia con la forchetta, è bene utilizzare tagli meno pregiati e non troppo magri, perchè adatti alla lunga cottura.
Prediligiamo allora la spalla (il girello), la pancia e il collo (tenerone), oppure la gallinella, che è un taglio un po’ più pregiato, ricavato dalla parte inferiore delle zampe posteriori, ma ottimale per le cotture in umido.
Io ho usato pancia e spalla di manzo e ho preparato una ricetta di tradizione della mia famiglia: spezzatino con patate in rosso.
Come preparare lo spezzatino di carne di manzo con patate.
Il primo passaggio per la ricetta dello spezzatino di carne è preparare le verdure e fare il soffritto.
Lava e pela la carota, sbuccia la cipolla e pulisci il sedano; taglia poi tutte le verdure a dadolata (ovvero a dadini piccoli piccoli).
Prendi una pentola capiente, versa abbondante olio di oliva extravergine e fallo scaldare. Aggiungi il trito di cipolla, carote e sedano, mescola per far rosolare le verdure da tutti i lati e lascia cuocere fino a che le verdure si sono appassite e la cipolla diventa trasparente (circa 10 minuti a fiamma medio bassa).
Versa la farina in un piatto e infarina tutti i pezzetti di manzo (se hai preso un pezzo di carne intero taglialo prima a cubetti di circa 3 cm).
Finito di infarinare la carne, alza un pochino la fiamma sotto la pentola del soffritto e appoggia delicatamete i bocconcini di manzo.
Questo passaggio è fondamentale: fai rosolare bene i bocconcini da tutti i lati, in modo da fermare i succhi. Una volta rosolati, sfuma con il vino bianco.
Abbassa la fiamma e fai cuocere 15-20 minuti coprendo con un coperchio e mescolando di tanto in tanto.
Mentre la carne cuoce, sbuccia le patate e tagliale a pezzi non troppo piccoli (devono essere grandi almeno quanto i bocconcini di carne, a me piacciono anche più grandi perchè restano belle sode).
Trascorsi i 15-20 minuti di cottura della carne vedrai che il sugo si sta addensado; versa a questo punto nella pentola la passata di pomodoro, aggiungi sale e pepe e mescola per bene.
Aspetta che il sugo con il pomodoro giunga a bollore, poi abbassa la fiamma al minimo, copri con un coperchio e lascia cuocere per almeno due ore.
Trascorse le due ore verifica coi lembi di una forchetta se le patate sono cotte e aggiusta eventualemente di sale e pepe.
Spegni la fiamma e lascia raffreddare qualche minuto, poi servi in tavola.
Un consiglio: non dimenticare di portare a tavola del pane. Lo so che pane e patate non è proprio l’abbinamento perfetto per la nostra dieta, ma fidati: nessuno potrà fare a meno della “scarpetta”!