Procedimento
Un aperitivo con gli amici, voglia di aprire un pranzo o una cena con uno stuzzichino o di stupire gli ospiti con qualcosa di goloso e inaspettato? Quello che fa per te è la salvia fritta in pastella alla birra!
Basteranno pochi minuti per prepararla e sarà un appetizer molto più leggero e apprezzato delle banali patatine fritte.
Leggero ma anche salutare, perchè la salvia ha un sacco di proprietà benefiche per il nostro organismo.
Le proprietà della salvia.
La salvia è nota fin dall’antichità come pianta della salute.
Nelle antiche medicine egiziane, greche e romane veniva infatti utilizzata
- per la fertilità,
- per ridurre il flusso mestruale,
- per fermare l’emorragia delle ferite,
- per tenere a bada le vampate di calore in menopausa,
- per le infiammazioni alla gola e delle vie aeree,
- per disinfettare ferite e ulcere.
Il suo nome non a caso deriva dal latino salvus, che significa niente meno che “salvo“. E la scuola Medica Salernitana addirittura insegnava:
“Perché dovrebbe morire l’uomo nel cui giardino cresce la salvia?”.
La salvia assunta per via orale, sotto forma di tisane, oli essenziali, estratto secco o capsule è ancora oggi un efficace rimedio per
- favorire la digestione,
- curare le infiammazioni orofaringee,
- lenire i problemi della menopausa come vampate e sudorazione notturna,
- alleviare i dolori mestruali.
Le foglie fresche, o il loro infuso, sono invece ottime per:
- disinfettare le ferite,
- sbiancare i denti,
- rinfrescare l’alito.
Atiossidante, antidolorifica e antisettica, questa erba aromatica è davvero un grande aiuto per la nostra salute.
La salvia fritta è una ricetta che permette di mangiare le preziose foglie che di solito, utilizzate per insaporire i piatti, vengono abbandonate sui bordi del piatto e non consumate.
Attenzione a non esagerare però, perchè la salvia contiene il tujone.
E’ la sostanza col caratteristico odore di mentolo, comune anche alla menta e all’issopo. E’ neurotossica e può quindi provocare stati di eccitazione anomali e addirittura, se proprio proprio ti abbuffi di salvia, convulsioni.
Non esistono normative sui limiti nel consumo di salvia, ma direi che 5-6 foglie belle carnose fritte in pastella sono una dose perfetta!
Ti consiglio infine di non mangiarla in caso di epilessia o se sei in dolce attesa.
Ecco allora gli ingredienti che ti serviranno per portre in tavola questo snack.
Ingredienti per preparare la salvia fritta.
20 foglie di salvia fresca, 100 g di farina 00 (o a basso indice glicemico se preferite), 150 g di birra chiara fredda di frigo, 30 g di olio di semi di girasole, qualche goccia di succo di limone, 15 g di sale, 200 g di olio per friggere.
Raddoppia le dosi mano mano che raddoppia il numero dei tuoi commensali.
Come fare la salvia fritta in pastella alla birra.
- Lava per bene le foglie di salvia, poggiale su un canovaccio bianco, asciutto e pulito (meglio se di lino), tamponale delicatamente e poi lasciale asciugare.
- Mentre la salvia si asciuga prepara la pastella alla birra.
- Versa la farina in una ciotola, aggiungi qualche goccia di limone, 30 g di olio di girasole e un pizzico di sale; unisci poi la birra fredda.
- Sbatti la pastella con delle fruste elettriche fino a ottenere un composto liscio e uniforme.
- Adesso versa l’olio di semi per la frittura in una pentola e portalo al punto di fumo.
- Immergi una alla volta, tenendole per il picciolo, le foglie di salvia nella pastella in modo che la pastella aderisca bene a tutta la superficie della foglia. Tuffale nell’olio bollente.
- Ti consiglio di friggere 5-6 foglie alla volta e di rigirarle spesso nell’olio in modo che non si attacchino le une alle altre.
- Non appena le foglie saranno dorate, prelevale dall’olio con l’aiuto di un cucchiaio con fori e posale su un foglio di carta assorbente così che perdano l’olio in eccesso.
- Terminata la frittura di tutte le foglie, spolvera con un altro po’ di sale e servi in un bel vassoio festoso!