Procedimento
L’aringa è uno dei piatti della tradizione italiana che si tramanda di generazione in generazione.
Questa è la mia ricetta.
Prendete i filetti affumicati, eliminate le spine residue e sciacquateli in acqua corrente.
Asciugateli e metteteli in una ciotola in marinatura con: olio evo, zucchero, sale, pepe nero, bacche di ginepro, curry, coriandolo, semi di finocchio, timo, alloro, un goccio di succo di limone, un po’ di cipolla.
Lasciate marinare in frigo per 24 ore.
Trascorso il tempo toglietelo dalla marinatura e tagliatelo a listarelle o a pezzettini.
Tritale le due cipolle e mettetele in una padella con un filo di olio evo e una bella manciata di prezzemolo. Fatela appassire aggiungendo un goccio di acqua. Quando è pronta, unite il pesce, mescolate, lasciate sul fuoco due tre minuti e poi spegnete e fate raffreddare in pentola mescolando di tato in tanto.
Servite con del pane tostato a mo’ di crostini.
E “renga” sia!