Da Nando: sapori, profumi e sogni
Da Nando: sapori, profumi e sogni! Ti accoglie così, scritto in oro sul menu; uno slogan bellissimo, direi più un poetico aforisma, che quando ti siedi ti fa venire il buon umore, e già pregusti favolosi e profumati piatti… da sogno, appunto.
Siamo a Mortegliano (UD), in terra friulana, dove nel 1960 Ferdinando Uanetto aprì una trattoria; dietro i fornelli la moglie Isolina, cuoca provetta che già allora faceva sognare i commensali. A coccolarli, prima, durante e dopo il pasto, ci pensava il sior Nando, ed il successo, grazie a questa coppia affiatata, fu assicurato.
“Trattoria” si legge luminosa nell’insegna (la storia, importante, va conservata!) e le grandi botti a fare da tavolini in esterna, come anche il bancone in stile rustico in entrata profumano ancora di locanda.
Ma la sorpresa è dietro l’angolo. Nel 1992 il locale è stato rinnovato e se quando entri l’impressione è di piccola osteria, poi ti stupiscono ben cinque sale, eleganti e ricercate. I proprietari ora sono i figli di Nando, Ivan e Sandro, che, assieme agli chef, propongono piatti moderni, con impiattamenti e accostamenti gourmet, ma sono rielaborazioni che mantengono la genuinità e la freschezza (il menu varia con le stagioni e le primizie arrivano in tavola) e soprattutto la tipicità della cucina friulana, perché loro non hanno dimenticato gli insegnamenti del padre. E così c’è anche la cucina a ricordare la tradizione, quella rigorosamente legata ai prodotti tipici locali.
Rustico, casalingo e tradizionale da Nando si sposano perfettamente con elegante, raffinato e moderno. E la polenta con le schie è servita in un piatto di fine porcellana su una tovaglia bianca ornata con candelabri e rose bianche.
Il personale è attentissimo, professionale e gentile. E se sul menu non troverete gli allergeni state pur certi che saranno pronti a servirvi un menu tutto ad hoc, pesce o carne che sia. Ed anzi, prima di leggerlo, il menu, intolleranti o meno che siate, chiedete un consiglio su cosa mangiare perché la terra o il mare offrono ogni giorno qualcosa di diverso, fresco che più non si può.
Gli antipasti sono un tripudio! Io ho optato per il pesce, che potete degustare crudo o cotto, freddo o caldo, ma non dimenticate, ogni cosa a stagione debita ovviamente, gli asparagi e le erbette di campo, i porcini o il tartufo, il radicchio, il tarassaco o i carciofi.
Quelle che qui vi presento sono dunque solo alcune delle proposte di “Nando”, ma rendono l’idea di quei profumi e sapori da sogno che all’inizio vi vengono promessi oro su bordeaux.
Entrée di gazpacho, polpo su crema di fave con un freschissimo gelato al sedano, cappesante con uova di lompo, filetto di orata, tonno marinato all’ananas e baccalà mantecato accompagnato da funghi porcini.
Gustate i vostri piatti con un buon vino, la scelta è vasta, perché la cantina, disposta su due piani sotterranei, ospita più di 100 mila bottiglie, quelle dei migliori produttori del Friuli Venezia Giulia in primis, ma anche i più rinomati Champagne assieme al top della produzione italiana. Sensazioni da sogno anche nel bicchiere da Nando!
E non è tutto, perché dal 2005 accanto al ristorante è nato anche un albergo: dodici camere pronte ad accogliervi se volete godervi il relax fino in fondo e sentirvi in vacanza anche solo per un giorno, o anche se decidete di festeggiare (matrimonio, compleanno, laurea o comunione che sia) nel bellissimo giardino con sala privata fronte hotel e retro ristorante.
Nota migliorabile il no lactose della colazione, ma nulla di grave, io non avevo avvisato prima di soggiornarvi, sono sicura che su richiesta anche la colazione sarà perfetta.
Da Nando… è un viaggio tra profumi e sapori che vale proprio la pena provare!
Francesca Orlando