Mantecatura Lactose Free
Senza burro e senza lattosio si può
E ora come lo manteco il risotto?
Semplice. Senza burro! E non pensate per questo di dover rinunciare al gusto e al sapore.
La mantecatura è fondamentale in un risotto per “legarlo”, ovvero per renderlo più cremoso e rotondo al gusto. Tutti i ristoranti utilizzano il burro perché sì, in effetti è l’ingrediente più adatto per rendere il piatto così estremamente e squisitamente cremoso.
Ma noi, a casa, possiamo fare dei risotti altrettanto buoni e altrettanto saporiti, soprattutto ben mantecati ma privi di lattosio.
Scelta del burro delattosato e di quello chiarificato a parte, la vera mantecatura no lactose utilizza come prima cosa un semplice e buon olio extravergine di oliva. Dovete solo stare attenti a non esagerare con le dosi di olio. Fate qualche prova, alla terza il vostro risotto sarà perfetto!
Altro ingrediente semplice da trovare e usare è la patata. Vi basterà sbucciare e tritare finemente una patata cruda e utilizzarla come soffritto prima di tostare il riso. L’amido della patata legherà il vostro risotto in una mantecatura strepitosa.
Se volete diventare esperti e stupire i vostri ospiti potete poi seguire i consigli dello chef Carlo Cracco, che ha mantecato un risotto con della farina di riso diluita in un po’ acqua; oppure potete imparare dai cuochi giapponesi, che usano il miso bianco. Oppure ancora c’è il tahin, che altro non è che del sesamo tritato tantissimo e ridotto in crema.
Altre alternative sono il burro di mandorla o il burro di cacao, o anche i fagioli cannellini lessati e poi frullati.
Infine potete imparare a fare in casa il burro vegetale… Ma stiamo cadendo in sofisticherie da chef e tecniche più complicate. Fidatevi di me: semplice e veloce, un bell’olio evo e via la paura! Il vostro risotto avrà un gusto prelibato!
Buona mantecatura a tutti!
Francesca